"VIABILITA' E SICUREZZA SULLA MASSESE - CORCAGNANO"
Comunicazione al Consiglio Comunale del 27/02/2023
"VIABILITA' E SICUREZZA SULLA MASSESE - CORCAGNANO"
Comunicazione al Consiglio Comunale del 27/02/2023
In questi giorni abbiamo letto sulla stampa alcuni interventi di Consiglieri sul tema della viabilità della Strada Massese.
Da assidua frequentatrice della strada Massese nel tratto da Parma e ben oltre non solo la frazione di Corcagnano, il paese di Langhirano e la frazione di Pastorello, vorrei unirmi alla richiesta di attenzione su questo tema come avevo già avuto modo di fare durante una passata Commissione Ambiente che aveva appunto trattato il tema della sicurezza stradale.
Non c’è dubbio che la nuova rotonda aumenterà la sicurezza della strada ma da sola sicuramente non sarà in grado di alleggerire tutto il traffico che ogni giorno dalla città transita verso la pedemontana e la montagna con particolare riferimento al traffico pesante di camion e bilici che dall’autostrada e attraverso le nostre tangenziali si spostano verso gli stabilimenti industriali della zona di Langhirano. Ricordo infatti che la Strada Massese è l’unica arteria di collegamento tra la città di Parma e l’area di produzione del Prosciutto di Parma che si estende non solo nella fascia pedemontana che va da Sala Baganza a Lesignano ma che si spinge fino al polo produttivo di Lagrimone nel Comune di Tizzano Val Parma.
Per questo raccolgo con favore la proposta del Consigliere Salzano di unire le forze e chiedere con fermezza al Ministero delle Infrastrutture importanti finanziamenti sulla Strada Massese anche per dare seguito alla realizzazione della tangenziale di Corcagnano che, questa sì davvero, potrebbe modificare radicalmente anche la stessa vivibilità della frazione di Corcagnano. Come ricordava lo stesso Salzano sulla stampa, gli accordi tra il Comune di Parma, la Provincia, Unione Montana risalgono ormai al 2018: a distanza di 4 anni sarebbe ormai opportuno iniziare a vedere i primi risultati concreti.
A conclusione di questo intervento, vorrei citare l’esempio della frazione di Pilastro che ha ritrovato vita con la frequentazione in sicurezza di luoghi pubblici e attività commerciali non quando è stata costruita la rotatoria che ha eliminato il semaforo al centro della frazione, bensì quando il traffico pesante è stato completamente deviato sulla bretella della Strada del Prosciutto.
Il mio intervento dal min 01:09:00