COMUNICATI STAMPA
COMUNICATI STAMPA
COMUNICATO STAMPA - 30 marzo 2025
Azione Parma ha partecipato ai lavori del Congresso nazionale di Azione che si è svolto in questi giorni a Roma. A rappresentare il nostro territorio sono stati i delegati di Parma all’Assemblea nazionale Alessandra Tovaglieri e Mattia Tonon, insieme alla segretaria provinciale Serena Brandini e Simone Grandi, membro della direzione provinciale. Il Congresso, che ha visto la presenza di molti esponenti del Governo e della politica nazionale, tra cui anche la Presidente del Consiglio Giorgia Meloni, è stato un momento di confronto su temi cruciali del dibattito politico odierno: la costruzione dell’Europa, la difesa comune, il sostegno all’Ucraina, il nuovo ordine internazionale, l’economia e i dazi americani. I lavori congressuali hanno inoltre riconfermato Carlo Calenda alla guida del partito ed eletto i nuovi organi nazionali. Nella neo eletta Direzione nazionale farà parte anche Serena Brandini in rappresentanza dell’Emilia-Romagna.
COMUNICATO STAMPA - 25 febbraio 2025
Con la mozione presentata ieri in Consiglio Comunale il gruppo di Azione chiede all’Amministrazione comunale un‘attenzione sempre maggiore nei confronti dei lavoratori occupati attraverso contratti di appalto di lavori, servizi e forniture e nelle concessioni del Comune di Parma.
“La richiesta al Sindaco e alla Giunta è quella di continuare ad impegnarsi per assicurare condizioni di lavoro di qualità e sicurezza in tutti gli appalti del Comune. Un corretto inquadramento contrattuale e una giusta retribuzione sono essenziali per tenere lontano il rischio che i ribassi di gara compromettano la qualità e la sicurezza del lavoro - dichiara Serena Brandini, capogruppo di Azione, che ha presentato la mozione in Consiglio comunale. Inoltre non bisogna dimenticare che in Italia si stima che ci siano quasi tre milioni working poors, cioè persone che nonostante abbiano un lavoro non riescono a garantirsi un guadagno sufficiente per vivere. I lavoratori vanno pagati decorosamente. Non possiamo permetterci che il lavoro diventi sfruttamento”.
La mozione chiede infatti al Comune di Parma di indicare e verificare che in tutte le procedure di gara che lo riguardano e, in coerenza con il Codice dei contratti pubblici, sia applicato il contratto collettivo maggiormente attinente all’attività svolta, stipulato dalle organizzazioni datoriali e sindacali comparativamente più rappresentative, salvo restando i trattamenti di maggior favore per i lavoratori.
Chiede anche l’avvio di incontri di confronto con le organizzazioni sindacali volti a verificare le corrette applicazioni contrattuali sia da un punto di vista normativo che economico ed in particolare a verificare gli strumenti e le modalità con cui possa realizzarsi l’obiettivo di applicare una soglia minima oraria di almeno 9 euro.
“Anche in un territorio ricco come quello di Parma, dove i tassi di occupazione sono a livelli europei, l’attenzione su questi temi non può mai calare, soprattutto se parliamo di occupazione giovanile e femminile. Per questo – conclude Brandini - ringrazio tutte le forze di maggioranza che, con il loro voto favorevole alla mozione, hanno deciso di ribardirlo senza esitazioni”.
Serena Brandini
Capogruppo di Azione in Consiglio Comunale Parma
I tre Sindaci più amati d'Italia (Classifica del Sole 24 ore del 15 luglio 2024): 1. Michele Guerra (Parma), 2. Gaetano Manfredi (Napoli), 3. Michele De Pascale (Ravenna)
COMUNICATO STAMPA - 17 luglio 2024
“Azione Parma conferma il convinto sostegno al candidato alla presidenza della Regione Emilia-Romagna, Michele De Pascale.
Abbiamo potuto conoscere e apprezzare il lavoro che sta svolgendo il Sindaco De Pascale a Ravenna dove Azione è parte della coalizione di maggioranza. La sua esperienza di amministratore sarà fondamentale per guidare una regione importante e complessa come l’Emilia-Romagna. Inoltre, il fatto che il Partito Democratico si sia espresso velocemente e a grande maggioranza sulla sua candidatura consente di lavorare già da subito ad un vero programma di coalizione a cui Azione porterà le proprie istanze e punti programmatici, quelli che fin dalla nascita del nostro partito ci caratterizzano. L’attenzione alla scuola pubblica che nella nostra regione significa anche e soprattutto servizi educativi rivolti ai bambini in età zero-sei anni. Attenzione al sistema sanitario pubblico che, nonostante continui ad essere uno dei migliori d’Italia, negli ultimi anni ha mostrato tutte le sue debolezze a partire dalle liste d’attesa e dalla questione delle assunzioni di nuovo personale. Al tema delle infrastrutture che, per il territorio di Parma, significa arrivare all’avvio e realizzazione di progetti che sono fermi da decenni. Pensiamo infine che De Pascale anche per la sua età possa rappresentare quel rinnovamento generazionale della politica e della sua classe dirigente che soprattutto i più giovani ci chiedono".
Serena Brandini
Segretario provinciale di Azione Parma
Il mio intervento pubblicato sulla Gazzetta di Parma del 2 giugno 2024
2 giugno 2024
“Approvare una mozione in Consiglio comunale non basta certo a rendere Parma la città delle donne. O almeno non dovrebbe esserlo per un’amministrazione al governo della città da quasi due anni e che si definisce quella più di sinistra da oltre 25 anni. La questione di genere, che riempie i discorsi delle manifestazioni dell’8 marzo e risveglia le coscienze in occasione di cruenti fatti di cronaca, dovrebbe essere affrontata giorno dopo giorno, su ogni singolo tema della vita delle donne e di tutti i cittadini.
In particolare in una città come Parma che spesso si trova nelle prime posizioni delle classifiche per reddito pro capite, occupazione e benessere generale (evidenza che le situazioni di fragilità più estreme e complesse sono fortunatamente limitate), l’amministrazione locale avrebbe ampi spazi per realizzare azioni concrete, anche di breve e medio periodo, finalizzate appunto all’eliminazione degli ostacoli e delle discriminazioni che ancora oggi incidono negativamente sulla condizione femminile.
Faccio solo due esempi tra i più semplici.
Per favorire e incoraggiare la presenza di donne in posizioni di leadership e apicali, l’ente pubblico potrebbe iniziare con il dare il buon esempio e nominare donne ai vertici dei suoi organismi partecipati almeno in numero pari a quelle dei colleghi maschi. Ad oggi non esiste nessun obbligo normativo in merito, ma il messaggio politico sarebbe forte e chiaro. A Parma sicuramente fino ad ora questa occasione è stata sprecata dato che, come si legge dalla risposta del Vicesindaco Lavagetto ad una interrogazione presentata dal gruppo consiliare di Azione nelle scorse settimane, in due anni il Comune di Parma ha nominato 5 Presidenti di CDA e un amministratore unico e di questi nessuno è donna. Su 24 organismi controllati dal Comune di Parma solo in 6 la presenza femminile nei CDA o nei Collegi sindacali è superiore a quella maschile.
La domanda sorge spontanea: ma è davvero possibile che a Parma non ci siano donne sufficientemente competenti, preparate e disponibili a svolgere questi ruoli di responsabilità?
Il secondo esempio. Per favorire l’inserimento delle donne nel mercato del lavoro, ma soprattutto il mantenimento del proprio posto di lavoro, ogni rilevazione evidenzia come siano fondamentali i servizi di nido e scuola dell’infanzia. Ben noto è che a Parma il numero dei bambini in lista d’attesa e il costo di questi servizi siano tra i più alti in Emilia-Romagna e dall’ultima classifica del Sole 24 Ore Parma perde 14 posizioni sulla qualità della vita dei bambini piazzandosi all’84esimo posto per spese per servizi ed interventi sociali. In due anni l’Amministrazione non ha portato soluzioni incisive al problema dei servizi educativi e non ha neppure voluto considerare l’ipotesi di applicare la normativa sui servizi integrati 0-6 anni che, in un’ottica innovativa, avrebbe almeno sperimentato nuove strade anche per diminuire le liste d’attesa. Dovremo attendere la conclusione dei progetti nido del PNRR (se tutto va bene settembre 2026) per vedere se almeno la lista d’attesa per i nidi vedrà una diminuzione. Nel frattempo cosa accadrà alle madri lavoratrici? Con buona probabilità continueranno a dimettersi dal lavoro entro il primo anno di vita del loro primo figlio, come l’Ispettorato del lavoro ci conferma ogni anno.
Davanti a questa realtà non posso che augurarmi che l’ennesimo teorico impegno politico a sostegno delle donne, portato proprio qualche giorno fa dalla maggioranza al voto del Consiglio comunale, si possa trasformare quanto prima in atto concreto. Anche se non si sentiva davvero la necessità di un altro foglio di carta per farlo, soprattutto quando si è dalla parte dei bottoni. Occorrerebbe invece passare dalle parole ai fatti, oggi, adesso, subito con una convinzione e un impegno che fino ad ora non si sono visti. Quando i principi enunciati diventeranno fatti concreti, le donne e le famiglie di Parma se ne accorgeranno sicuramente e senza bisogno di doverlo leggere in una delibera di Consiglio o in un articolo della stampa.
11 aprile 2024
“Ringraziamo l'On. Giulia Pastorella per avere portato all'attenzione del Ministero il tema dell'interconnessione Alta Velocità di Parma. In un'interrogazione al Ministero dei Trasporti la parlamentare di Azione ha chiesto quali siano le intenzioni in merito all’utilizzo di questa infrastruttura nata per collegare la città e il territorio con l’alta velocità e al momento inutilizzata. Il Ministero ha comunicato che l’infrastruttura è destinata all’utilizzo di mera manutenzione e via di emergenza, ritenendo soddisfacente l’attuale connessione di Parma alle linee ad alta velocità.
Non nascondiamo una certa delusione nell'apprendere che cittadini e turisti non potranno mai usare questa infrastruttura, costata alle casse pubbliche oltre 100 milioni di euro e di fatto ad oggi inutile e speriamo che la risposta del Ministero non sia definitiva.
Il tema delle infrastrutture è sempre stato centrale per Azione. Per questo siamo convinti che sia indispensabile che le forze politiche e il tessuto produttivo lavorino insieme per il raggiungimento di obiettivi comuni: occorre trovare velocemente soluzioni efficaci per l'alta velocità ma anche per i progetti inconclusi di TIBRE e via Emilia Bis.
In quest'ottica leggiamo quindi con favore l'apertura mostrata dal Ministero per portare a Parma un maggior numero di treni ad alta velocità e auspichiamo che si possa quanto prima realizzare un rinnovato dialogo e collaborazione tra enti a partire dallo stesso Ministero. Anche Azione non farà mancare il suo sostegno".
Vai alla mozione sull'interconnesione AV presentata al Bilancio preventivo 2023-2025
04 aprile 2024
Dopo 13 anni, dal 3 aprile in stazione a Parma torna il presidio dell'esercito. Cosa ne pensa Azione?
"Il problema della sicurezza nella stazione di Parma e nelle zone limitrofe del quartiere San Leonardo, di Via Verdi e di Via Garibaldi va affrontato con decisione e sicuramente l’operazione “Strade sicure” del Governo può essere un aiuto per le amministrazioni comunali.
Riteniamo tuttavia che da qui debba iniziare un lavoro comune tra enti che già da ora individui precisamente quali siano gli obiettivi concreti che esercito, polizia di stato, carabinieri e polizia municipale si prefiggono. Se infatti ci si limita a pensare che la funzione principale dell’esercito in stazione serva solo come deterrente, c’è il rischio reale che dal prossimo dicembre, quando l’esercito avrà concluso la sua attività, tutto torni come prima o ancora peggio, che le situazioni di spaccio e disagio semplicemente si trasferiscano in altre zone della città, magari meno visibili agli occhi dei turisti o di chi utilizza la stazione ma ugualmente pericolose per i residenti.
La speranza è quindi che l’Amministrazione comunale mantenga gli impegni di assunzione previsti per il corpo di Polizia Municipale che, ad oggi, nonostante i numerosi annunci da parte di Sindaco e Assessori, anche con un aumento di 45 nuovi dipendenti, è ancora ben lontano dal totale di operatori in servizio previsto dalla normativa.
D’altra parte, auspichiamo anche che la presenza dell’esercito in questi mesi possa realmente contribuire a strutturare operazioni congiunte tra diversi enti e forze dell’ordine e che queste operazioni possano essere durature nel tempo, che non si esauriscano, cioè, fra qualche mese con la conclusione del progetto “Strade sicure”".
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29 marzo 2024
Torniamo sul tema dell'affidamento dell'organizzazione dei più importanti eventi musicali di Parma agli stessi operatori.
"Leggiamo dalla stampa che il concerto del 25 aprile in Piazza Garibaldi sarà organizzato da Arci e Caos. Un altro evento si aggiunge quindi alla già lunga lista di importanti eventi musicali affidati dall’Amministrazione a questi operatori. A dicembre scorso abbiamo presentato un'interrogazione per approfondire questa situazione ma le risposte che il Vicesindaco Lavagetto ci ha fornito non sono state soddisfacenti. Manterremo quindi alta l’attenzione anche questa volta per verificare che l’Amministrazione stia seguendo il principio di rotazione nell’assegnazione dell’organizzazione degli eventi. Speriamo solo che, diversamente da quanto accaduto con il concerto di Capodanno, questa volta l’artista si presenti davvero e che l’Amministrazione non sia costretta a trovare nuovamente un ripiego dell’ultimo minuto"
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29 febbraio 2024
"Le famiglie di Parma tornano a chiedere risposte concrete ai problemi legati ai nidi e alle scuole dell’infanzia. Oltre alla questione delle liste d’attesa, ora l’attenzione è sui costi del servizio, i più alti in Regione. Se siamo tutti d’accordo che i bambini e le famiglie in difficoltà economica debbano avere il diritto alle pari opportunità d’accesso a tutti i servizi, per primi quelli educativi e scolastici, i costi di questa pur giusta e condivisibile scelta non possono essere però sempre a carico delle famiglie con un reddito medio e una situazione lavorativa più stabile. Il problema dei nidi e delle scuole dell’infanzia è sicuramente complesso, tuttavia a quasi due anni dall’insediamento di questa Amministrazione, ci sembra che sia affrontato con poca volontà di innovazione proponendo soluzioni note ma non efficaci. Per esempio, ci chiediamo se anche la nuova convenzione con le scuole dell’infanzia, che aveva l’obiettivo di aumentare il numero dei posti per abbattere le liste d’attesa, grazie anche al fondo regionale, porterà un reale beneficio alle famiglie o si risolverà in quasi nulla di nuovo all’orizzonte. A questo proposito non possiamo non ricordare che il sostegno alla mozione sullo “ZeroSei”, bocciata dalla maggioranza pochi mesi fa, aveva proprio l’intento di iniziare a sperimentare una nuova organizzazione che consentisse, all’interno di un quadro normativo che risale ormai al 2017, un approccio nuovo e integrato tra nidi e scuole d’infanzia e una collaborazione stretta tra il pubblico e il privato".
8 novembre 2023
"Il mancato sostegno di buona parte del Pd alla delibera sull'aeroporto, sembra iniziare a mietere le sue vittime tra i banchi della maggioranza, ma paradossalmente proprio tra chi ha sostenuto fin da subito il percorso e le scelte del Sindaco. Ci pare di poter dare anche questa lettura alle dimissioni a sorpresa del Capogruppo di Effetto Parma. Con Cristian Salzano in questo anno di attività consiliare abbiamo condiviso l'approccio serio, libero e rivolto sempre al benessere della nostra città. Siamo certi che il suo impegno in Consiglio, anche con ruoli diversi, non verrà meno e auspichiamo di poter trovare ulteriori e nuovi temi per un lavoro comune".
19 ottobre 2023
"Siamo sorprese e preoccupate nel leggere che Parma perderà entro gli inizi di dicembre ben cinque di treni Alta Velocità che percorrono la linea Adriatica e che collegano Parma con Milano e fino alla Puglia. Non ci solleva neppure il fatto che Trenitalia imputi ad un problema di scarso utilizzo la scelta di evitare la fermata alla stazione di Parma, sostituendola di fatto con quella Mediopadana di Reggio Emilia. Nel mese di settembre abbiamo affrontato il tema dell’Alta Velocità più di una volta in Consiglio Comunale. Anche lunedì scorso l’Assessore Borghi, rendicontando il lavoro svolto dalla Giunta a seguito dell’approvazione della mozione che i nostri gruppi di Azione e Civiltà Parmigiana, insieme ad Europa Verde, hanno presentato proprio sull’utilizzo dell’interconnessione dell’Alta Velocità, ci ha riportato l’elenco degli incontri avuti con il Gruppo FS e del prossimo appuntamento che si terrà a novembre.
Ci sembrava di aver capito che gli incontri fossero stati positivi e che la possibilità dell’utilizzo dell’interconnessione fosse imminente. Per questo oggi la notizia della soppressione di cinque treni ci appare come una doccia fredda che non ci aspettavamo e che comporta un ulteriore aggravamento della situazione dei collegamenti di Parma con il resto d’Italia e d’Europa che più e più volte abbiamo denunciato. Confidiamo che gli incontri già fissati con RFI e il Gruppo FS possano affrontare anche questa nuova criticità e che soprattutto possano arrivare presto alla messa in attività dell’interconnessione".
Leggi la mozione al bilancio preventivo sull'utilizzo dell'interconnessione AV di Parma
14 ottobre 2023 - Parmadaily
"Massimo Pinardi segretario provinciale e Serena Brandini Consigliere Comunale di Azione intervengono dopo l’esito del voto sulla delibera dell’Aeroporto per rivendicare il senso di responsabilità che Azione e le minoranze consiliari hanno avuto nei confronti della città approvando la delibera per l’allungamento della pista che ha consentito al Comune di Parma di sedersi alla Conferenza di Servizi portando condizioni e prescrizioni. Il sindaco Guerra si è trovato in una situazione difficile dove alla sua maggioranza non è bastato segnalare una diversa sensibilità, astenendosi, ma ha votato addirittura contro il proprio sindaco e non è stata in grado di garantire i voti per l’approvazione della delibera stessa e si è dissolta. Ora siamo di fronte ad una seria crisi politica dalla quale è possibile uscire, a nostro parere, in un solo modo: Guerra dia seriamente vita ad un governo della città improntato alla visione di Parma europea che investe sul welfare, sulla sicurezza per i cittadini e sulle infrastrutture per renderla attrattiva, in un contesto caratterizzato da una forte competitività territoriale, per favorire crescita economica, progresso sociale e civile, coinvolgendo i punti di eccellenza del nostro territorio che sono l’Università, il sistema imprenditoriale e le componenti sociali.
Visione, serietà, pragmatismo, concretezza e buon senso devono caratterizzare il nuovo corso del governo della città. Guerra ha la capacità di aprire una fase nuova e che riconosca in lui la guida di questo processo.
30 luglio 2023 - Comunicato Stampa congiunto delle Consigliere Brandini (Azione) e Ubaldi (Civiltà Parmigiana)
È passato ormai un anno dalle elezioni amministrative ed il progetto del “Verdi” resta ancora in una fase di stallo: oggi la scelta sul futuro dell’aeroporto è diventata improrogabile. In un contesto locale sempre più povero di collegamenti moderni ed efficienti da e verso Parma riteniamo fondamentale riflettere con lucido pragmatismo sul progetto e sulle ricadute per la Città. Abbiamo già perso 30 anni fa l’Alta Velocità a seguito di fratture e litigi della politica locale e la speranza è che questo non si ripeta ancora oggi. La storia di Parma con l’aeroporto cittadino è una storia lunga, la cui importanza è testimoniata anche dal fatto che per l’assegnazione di EFSA (Autorità Alimentare Europea) la presenza di questo collegamento fu determinante. Oggi sostenere il piano di sviluppo dell’aeroporto significa voler lavorare alla ricostruzione di un sistema intermodale di collegamenti che porti a soluzione il grave deficit di infrastrutture che isola Parma dal resto d’Italia e d’Europa ormai da decenni. Un aeroporto collegato con capitali, località turistiche e con i principali hub europei agevolerà tutte le realtà del territorio nel suo business, nei suoi contatti e collegamenti internazionali in entrata e uscita da Parma, e con inevitabile indotto derivato potrà rappresentare un valore aggiunto e un’opportunità per attività commerciali, turismo, sistema fieristico e congressuale. Da anni si lavora per il definitivo rilancio di un aeroporto che insiste su un'area geografica di alcuni milioni di abitanti. L’aggiornamento e riprogettazione del Masterplan a nostro parere dà soddisfacente risposta alle esigenze ed alle aspettative del territorio. Nei giorni scorsi anche l’Assemblea legislativa dell’Emilia-Romagna, esprimendosi a favore dell’ordine del giorno dei consiglieri regionali parmensi, ha confermato l’impegno della Regione all’investimento di 12 mln € per la realizzazione degli interventi di sviluppo delle attività dello scalo (voli di linea, charter, aerotaxi, merce) ribadendo inoltre la vocazione turistica e passeggeri che dovrà avere il “Verdi”. In questo momento il futuro di Parma e del resto del suo territorio necessita di uno sguardo di fiducia e coraggio in un’ottica di lavoro comune che abbandoni barriere ideologiche e divisioni di partito. Ci rivolgiamo ai soggetti istituzionali e più in generale ai portatori di interesse e li invitiamo ad essere uniti nel compiere scelte lungimiranti, che riescano a superare le diffidenze e le incomprensioni che da anni impediscono di far fare al “Verdi” un salto di qualità. In particolare auspichiamo che il Sindaco Michele Guerra, facendosi promotore di un’azione di mediazione che parta dalle componenti della sua maggioranza, sappia guidare questo processo di espansione e crescita di un territorio intero. Su queste basi potrà trovare in Civiltà Parmigiana e Azione una collaborazione seria, attenta e responsabile.
31 agosto 2023 - Gazzetta di Parma
"La situazione delle liste d’attesa delle scuole dell’infanzia e ancor più di quelle dei nidi si conferma essere molto grave e denota un estremo ritardo della Giunta nell’affrontare un problema che coinvolge oltre mille bambini e le loro famiglie. Eppure l’Assessora Bonetti ha avuto mesi per riflettere e progettare soluzioni, dato che già dagli inizi dell’anno lei stessa aveva denunciato un aumento “imprevedibile” del 9% delle domande per i servizi per l’infanzia e prima infanzia. Le soluzioni proposte sicuramente potranno venire incontro alle esigenze dei bimbi che nasceranno fra qualche anno, ma sicuramente non di quelli che richiedono oggi i servizi, dato che nei nuovi Nidi di Parma Mia ed Eurosia non è stata ancora posata la prima pietra. Lo stesso vale per la convenzione con le scuole paritarie: francamente non si comprendono le motivazioni di un’attesa così lunga per la sottoscrizione di una convenzione che avrebbe potuto essere già attiva da quest’anno scolastico.
A fronte della conferma di questi dati allarmanti sulle liste d’attesa ci chiediamo, quindi, se tutta la sicurezza mostrata dalla maggioranza con il voto contrario alla proposta della Consigliera Ubaldi per l’applicazione della normativa sui servizi “ZeroSei”, non nascondesse invece il fatto che la Giunta, per ora, non è stata in grado di trovare soluzioni efficaci per affrontare il problema di centinaia di famiglie".
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27 agosto 2023 - Parmadaily
"La Presidente del Consiglio Giorgia Meloni ha condotto una lunga campagna elettorale incentrata sulla opposizione alla migrazione straniera e a difesa della sovranità Nazionale. Ha proposto i respingimenti in mare attraverso operazioni di blocco navale effettuate dalla marina militare. Grazie a queste argomentazioni, ha ottenuto un notevole successo elettorale, a scapito soprattutto della Lega [...] Nel frattempo, i flussi migratori che raggiungono le nostre coste sono più che raddoppiati rispetto l’anno precedente. Il cuore della questione è ora la gestione delle persone ora presenti nel nostro paese. Donne, bambini e giovani uomini stanno fuggendo da situazioni di guerra, carestia e persecuzione, alla ricerca di migliori condizioni di vita. Trovarci di fronte a questa sfida solleva la domanda come risolverla efficacemente [...] Per attuare politiche di integrazione serve la volontà politica, capacità di coinvolgimento di tutti gli attori e risorse economiche per garantire agli immigrati i servizi necessari per assicurare un percorso di progressiva integrazione. La sfida per il futuro è questa. Non si sfugge dalla realtà. Le polemiche di questi giorni che vedono protagonista il sindaco di Parma Michele Guerra che, giustamente lancia un grido di allarme per le mancanze del governo, sono fondate. Si può uscire dalla situazione che ha spinto il sindaco di Montechiarugolo e l’Unione dei comuni della Valdenza a prendere posizione contro la soluzione della ex fabbrica di Martorano, attraverso un progetto condiviso dalle amministrazioni comunali di tutta la provincia di Parma, sul modello dei comuni del vicentino.Riportiamo i comuni e le loro articolazioni (Unioni, ASP, Aziende per i Servizi Sociali) al centro del governo e del controllo di questo fenomeno. Dotandoli di mezzi finanziari adeguati per coprire le spese previste nei capitolati delle prefetture, per l’integrazione sociale dei migranti, per l’avvio al lavoro. Il Presidente della Provincia di Parma Andrea Massari e il sindaco di Parma Michele Guerra si facciano promotori di un incontro tra tutti i sindaci, con il Prefetto per definire un piano organico di accoglienza degli immigrati richiedenti asilo. In questo contesto “Azione Parma” si impegna a fornire un contributo significativo per identificare soluzioni positive".
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12 luglio 2023 - Gazzetta di Parma
[...] I due gruppi consiliari di Azione Parma e Civilità Parmigiana hanno spiegato cosa cambierà con l'utilizzo del PUG. "Abbiamo deciso di organizzare questo incontro - afferma la consigliera comunale Serena Brandini - per consentire a tutti i nostri iscritti e simpatizzanti di conoscere meglio questo strumento che trasformerà il nostro territorio sotto vari punti di vista" [...] "L'obiettivo - prosegue Massimo Pinardi, segretario provinciale di Azione Parma - è quello di limitare il consumo di suolo rigenedrando parti della città già urbanizzate e riqualificando il patrimonio già esistente". Il nuovo strumento di pianificazione è previsto dalla legge regionale 24/2017. "Questa legge - conclude l'ex Sindaco di Collecchio, Paolo Bianchi - si pone come obiettivi il contenimento del consumo del suolo, la rigenerazione dei territori urbanizzati, il miglioramento della qualità urbana e la valorizzazione del territorio".
14 giugno 2023 - Comunicato Stampa
L’aggressione omofoba di un giovane e di alcuni suoi amici avvenuta in Via Farini la notte di sabato va condannata duramente e senza indugi. Così come va condannato l’episodio di discriminazione razziale riportato dalla stampa qualche settimana fa, quando a due ragazzi di colore invitati ad una festa di compleanno in una nota discoteca della città è stato impedito l’accesso al locale.
Questi episodi confermano che i momenti di confronto e dialogo aperto, serio e concreto, sui temi delle discriminazioni in ogni loro manifestazione siano fondamentali per lo sviluppo di una società che veda nella libertà e nella accettazione reciproca valori universalmente riconosciuti in modo fattivo e non solo a parole. E’ necessario che questi spazi di discussione siano continuativi nel tempo e pervadano i diversi ambiti della vita dei cittadini, dalle istituzioni, alla scuola, alle associazioni, al mondo del lavoro. A questo proposito vorrei sottolineare come segnali importanti stanno arrivando anche dal mondo aziendale che bene sta comprendendo quanto un ambiente di lavoro inclusivo e aperto alle differenze contribuisca sempre più alla crescita dell’attrattività e della produttività della propria impresa.
3 giugno 2023 - Comunicato Stampa
[...] Abbiamo sottolineato già un anno fa che il PalaRaschi è un impianto esteticamente superato, costoso da gestire, energivoro e che sarebbe stato opportuno realizzare un nuovo impianto polivalente in un'altra parte della città, come a Moletolo ad esempio. L'area del PalaRaschi poteva essere oggetto di una completa riqualificazione, demolendo un mostro di cemento armato che quando fu costruito stava in bella mostra in campagna perché intorno non c'erano case e quartieri. I fondi del PNRR potevano essere utilizzati per costruire un bellissimo impianto nuovo, perché Parma merita di avere impianti belli e funzionali. Purtroppo, le scelte dell’Amministrazione comunale precedente non sono andate in quella direzione. L'attuale Giunta, nonostante ci fossero i tempi e i modi per rivedere qualche progetto, ha preferito la continuità spendendo soldi su un PalaRaschi che in oltre quarant'anni ha conosciuto diversi e costosi interventi di ristrutturazione. Per cercare di risolvere in parte i problemi cui andrebbero incontro le società sportive, in particolare la Energy Volley, ci permettiamo di proporre l'utilizzo del PalaCassa alle Fiere di Parma e di adattarlo per il volley per consentire alla società ducale di continuare a militare in A3. Il PalaCassa è un bel complesso, che viene utilizzato solamente in occasione delle manifestazioni fieristiche come Cibus. Un suo parziale e momentaneo adattamento potrebbe indurre in un non lontano futuro a trasformarlo definitivamente in un moderno PalaEventi dove possano svolgersi manifestazioni sportive e spettacoli di vario genere inclusi concerti musicali. Dispiace dover rilevare che proprio in questi giorni che Parma sta raccontando alla Harvard University le sue buone prassi in tema di attività sportive, si ripropongano come in un brutto deja vù i problemi già vissuti con la chiusura della piscina di Via Zarotto. Per questo ci auguriamo che l’Amministrazione saprà trarre dalle passate esperienze i dovuti insegnamenti e che riuscirà a trovare la giusta soluzione quanto prima.
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11 maggio 2023 - Comunicato Stampa
Dopo il San Leonardo anche l’Oltretorrente rilancia con forza il suo grido di allarme: bivacchi, sporcizia, spaccio, aggressioni e una sensazione di insicurezza sempre più diffusa. Ora è la volta di Largo Giandebiaggi, Borgo Parente e via della Costituente. L’annuncio dell’Assessore De Vanna dell’arrivo degli Street Tutor anche in Oltretorrente tuttavia non ci rassicura. I fatti e le situazioni rimarcate dagli abitanti e dai commercianti del quartiere diventano sempre più complesse e necessitano di prese di posizione forti da parte dell’Amministrazione la cui responsabilità va ben oltre la semplice raccolta di lamentale e segnalazioni su cosa non funziona. Il controllo del territorio passa dal rispetto delle norme nazionali e pure dei regolamenti comunali e deve prevedere l’utilizzo delle forze di polizia locale perché la deterrenza da sola talvolta non è sufficiente. Per esempio, perché non vengono effettuati i controlli sui minimarket e negozi che vendono alcolici quando non è consentito?
Se, come ci auguriamo, in questi mesi ci sono stati “buoni” risultati con l’utilizzo degli Street tutor in San Leonardo o in Ghiaia ci piacerebbe saperlo, magari attraverso dati di monitoraggio e non solo grazie alle “buone sensazioni” degli Assessori.
9 maggio 2023 - Parmadaily
Ieri per la terza volta in meno di 10 mesi si è tenuto un Consiglio Comunale per discutere una sola delibera. Consiglieri comunali, assessori, dipendenti del Comune per un totale di quasi 40 persone impegnate per novanta minuti che costano ai cittadini di Parma alcune migliaia di euro. Questo non ci sembra il modo più efficace di lavorare e sicuramente non quello di spendere i soldi pubblici. Siamo preoccupate perché non ci pare che la città abbia ancora trovato una chiara direzione di marcia e di conseguenza anche i lavori del Consiglio comunale non riescono ad essere opportunamente organizzati ed efficienti. Le divisioni nella maggioranza continuano a palesarsi e tengono sotto scacco la città. Restiamo in attesa di una svolta.
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11 aprile 2023 - Parmadaily
Abbiamo appreso dalla Commissione che si è svolta giovedì scorso che il Regolamento sul commercio in centro storico rischia di decadere a causa della probabile mancata proroga. Pur consapevoli che il Regolamento avrebbe necessità di alcune modifiche, ci uniamo alla preoccupazione evidenziata anche dalle associazioni di categoria che hanno partecipato alla sua stesura e ci uniamo alla richiesta di proroga. [...]
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13 febbraio 2023 - Gazzetta di Parma
L'amministrazione comunale segua l'esempio della Provincia di Treviso per aiutare le imprese edili in difficoltà a causa del blocco della cessione del credito. "La paralisi della cessione del credito ha dirette conseguenze sulle imprese che, mancando di liquidità, bloccano i cantieri già avviati e non attivano la disponibilità a riconoscere lo sconto in fattura" scrive Serena Brandini, capogruppo di Azione in una interrogazione presentata nei giorni scorsi. [...]
20 gennaio 2023 - Comunicato Stampa
Maria Federica Ubaldi e Serena Brandini consigliere comunali di Civiltà Parmigiana e Azione hanno interrogato la Giunta comunale per segnalare lo stato di abbandono in cui versa l'area della Casa nel Parco del Cinghio dopo che il 23 aprile scorso si era proceduto alla sua inaugurazione.
I lavori di sistemazione del verde, caratterizzato da una folta e incolta vegetazione, la definizione di un cronoprogramma per completare i lavori e consegnarli alle associazioni assegnatarie tra cui gli Orti Sociali del Cinghio, il Centro Aggregativo della Cooperativa sociale Gruppo Scuola e , il prolungamento della corsa della linea 13 del bus per raggiungere la Casa nel Parco del Cinghio, sono gli argomenti oggetto della interrogazione.
Le risposte dell'amministrazione comunale a firma degli assessori De Vanna e Borghi, riconoscono, di fatto, la difficoltà a sostenere i costi della sistemazione di tutta l'area verde circostante e, a nostro parere, sostengono Ubaldi e Brandini, riteniamo molto difficile pensare che siano gli "ortolani" a sistemare tutta l'area e a tenerla manutenuta . È compito del comune sistemare l'area verde che si trova, tra l'altro, a ridosso di un complesso di edifici residenziali tutti abitati. Purtroppo c'è il problema, molto serio, di un nuovo comparto residenziale con una quarantina di appartamenti in fase di costruzione i cui lavori sono fermi e il cantiere è chiuso da mesi. Nessuno è in grado di prevedere quando i lavori, che includono le opere di urbanizzazione, potranno riprendere. A tale proposito riteniamo che sia necessario verificare la situazione con l'impresa di costruzione e capire chi deve completare strade, parcheggi, illuminazione, marciapiedi e rete fognaria.
Sul prolungamento della linea 13 fino a via Armstrong e De André, da via Atleti Azzurri d'Italia, c'è l'impegno dell'assessore a verificare con TEP l'estensione del servizio.
Purtroppo, concludono Ubaldi e Brandini, di problemi irrisolti lasciati in eredità dalla precedente amministrazione ce ne sono diversi. Noi saremo attente e vigili a segnalare prontamente al comune i problemi che ci vengono segnalati dai cittadini. Ci teniamo molto alla città e riteniamo che la guardia per tenerla pulita, sicura, curata e bella, non debba mai essere abbassata.
23 dicembre 2022 - Comunicato Stampa
In occasione del Consiglio Comunale di approvazione del Bilancio preventivo 2023-2025, i gruppi consiliari di Civiltà Parmigiana, Azione e Europa Verde, hanno presentato una mozione per la manutenzione del Lampadario Sonoro e della Sala Bianca.
“La nostra volontà è quella di tutelare e animare uno spazio cittadino nato per rappresentare la passione di Parma per la musica e il teatro a 360 gradi. La Casa del Suono accoglie al suo interno una preziosa raccolta di fonoriproduttori e di eccezionali impianti di riproduzione sonora e deve essere vissuta e utilizzata al massimo delle potenzialità che può offrire, ossia come un servizio dedicato alla ricerca scientifica ed artistica, alla didattica e alla divulgazione della musica”.
Proprio per promuovere fortemente questa esigenza di attenzione e ripristino nei confronti di un luogo di cultura a oggi trascurato, in occasione del Consiglio Comunale di approvazione del Bilancio preventivo 2023-2025, i gruppi consiliari di Civiltà Parmigiana, Azione e Europa Verde, hanno presentato una mozione che richiedeva la manutenzione del Lampadario Sonoro e della Sala Bianca, il completo ripristino del percorso espositivo storico museale e la riattivazione dei totem interattivi al suo interno.
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23 dicembre 2022 - Comunicato Stampa
I consiglieri Brandini, Ubaldi e Ottolini fanno luce su quanto accaduto nella lunga notte che ha portato all’approvazione del bilancio.
“Abbiamo appreso dalla stampa di un presunto “strappo” che sarebbe avvenuto da parte delle minoranze con la nostra scelta di uscire dall’aula consiliare e interrompere i lavori del Consiglio. Riteniamo che non esista nessuno strappo e che le minoranze, ad esclusione di Fratelli d’Italia, abbiano semplicemente messo in atto una decisione assunta democraticamente e all’unanimità durante la riunione dei Capigruppo” dichiarano i consiglieri. La riunione a cui fanno riferimento è quella convocata dal Presidente del Consiglio Alinovi alle ore 1.30, dopo oltre 10 ore di lavori, che aveva l’esplicito obiettivo di decidere con i gruppi consiliari l’eventuale aggiornamento della seduta in considerazione del numero delle mozioni ancora da discutere. Dopo un dibattito acceso viene trovata la quadra e la decisione unanime, come si legge anche dai verbali dell’incontro, è quella di concludere la seduta alle 3.30 con l’aggiornamento alle ore 18 per il completamento dell’esame delle mozioni e della votazione del bilancio.
Alle 3.30 il PD con il sostegno delle altre forze di maggioranza, però, cambia idea e senza nuove motivazioni rimette in discussione la decisione già presa: bisogna andare avanti finchè non si conclude l’esame di tutte le mozioni. Si torna a votare e nonostante la contrarietà delle minoranze, tranne una, i numeri delle forze di maggioranza obbligano a cambiare la decisione già presa. “Non abbiamo compreso le motivazioni di questa scelta della maggioranza, dato che avevamo già votato all’unanimità di concludere i lavori alle 3.30 e di riaggiornarci. – sostiene la Ubaldi -Rimaniamo convinti che non sarebbe stato corretto anche nei confronti dei cittadini che tutti i consiglieri rappresentano, comprimere il dibatto a causa della tarda ora e della nostra stanchezza”. “Per questo abbiamo lasciato l’aula – continua Ottolini – ma spinti dallo stesso spirito di collaborazione e senso istituzionale che ha mosso maggioranza e minoranza per tutta la durata dei lavori e, alla luce anche di come si è conclusa ieri la seduta, confermiamo la nostra soddisfazione per aver contribuito al rispetto dei tempi concordati”.
“Credo che il Sindaco abbia ben compreso la situazione e di fronte ad un Consiglio che stava lavorando da oltre 12 ore dimostrando anche grande senso istituzionale, ha chiesto di sospendere i lavori, seguendo di fatto la prima decisione presa all’unanimità dai Capigruppo” – conclude la Brandini.
20 dicembre 2022 - Conferenza Stampa
Civiltà Parmigiana ed Azione hanno scelto di presentare 9 mozioni al Consiglio Comunale di Parma, 9 punti di interesse su cui accendere i riflettori nella costante volontà di migliorare la vivibilità e le strutture della città. I due gruppi consiliari chiedono di definire finalmente la ristrutturazione dello spazio ipogeo “Ex Cobianchi”, progettando al suo interno anche luoghi di ritrovo, presidio e condivisione sociale giovanile e servizi al pubblico (con particolare riferimento ai bagni pubblici). Il centro storico, infatti, risulta carente di bagni pubblici a servizio di cittadini e turisti e per questo, oltre allo spazio “Ex Cobianchi”, i due Gruppi consiliari chiedono che si valuti la ristrutturazione dei bagni pubblici storici di Piazzale Barezzi e l’individuazione di altri spazi da adibire a questo uso. In seguito all’attivazione della pedonalizzazione sperimentale del centro storico in queste settimane, viene richiesto anche di ridefinire le convenzioni con le Società di Gestione dei parcheggi in struttura per la creazione di tariffe agevolate (almeno per le prime 3 ore di sosta) nella prospettiva di rendere il centro storico e le zone di interesse pubblico più accessibili. Inoltre, come già avvenuto in numerose amministrazioni e in attesa di una revisione dell’ISEE, si chiede di valutare l’adozione del sistema “Fattore Famiglia”, per la definizione ed erogazione delle prestazioni sociali e servizi a domanda individuale. Cinque mozioni sono state presentate anche in accordo con il Gruppo Consiliare Europa Verde di Enrico Ottolini: la prima di queste riguarda l’attivazione e l’utilizzo dell’interconnessione TAV, al fine di garantire almeno una coppia di treni ad alta velocità entro l’annualità 2023 o anche in occasione di eventi fieristici, sportivi, culturali, etc… L’interconnessione TAV, che è stata costruita in esito agli accordi per la realizzazione della stazione di Reggio Emilia AV Mediopadana, di fatto è funzionante, ma non viene utilizzata. Sempre in tema di mobilità sostenibile, i tre Gruppi consiliari richiedono anche la riqualifica di tutti i parcheggi scambiatori nell’ottica di fornire a parmigiani e turisti un servizio di mobilità integrata anche valutando agevolate per target differenziati, la realizzazione di pensiline fotovoltaiche, totem touch screen, nonché il posizionamento di container-bagni.
20 novembre 2022 - Da Gazzetta di Parma
"Il Centro dialisi dell'AUL si trasferirà nella nuova sede all'interno della Casa di Comunità Lubiana San Lazzaro fra il 5 e il 15 dicembre. Lo ha annunciato la stessa Ausl rispondendo, su richiesta dell'assessore Brianti a un'interrogazione presentata dalla consigliera comunale di Azione Serena Brandini che chiedeva le ragioni del ritardo nel trasferimento in origine previsto per fine estate. [...] Nella risposta l'AUSL spiega "che le azioni organizzative finalizzate al trasferimento della Dialisi dalla sede di Via Pintor alla nuova sede di Via XXIV Maggio sono in corso e sono state oggetto di diversi confronti e sopralluoghi". Dopo aver elencato le varie tappe del percorso l'AUSL conclude che l'avvio della nuova funzione dialitica presso la nuova Casa della Salute Lubiana San Lazzaro previsto nell’arco temporale dal 5 al 15 dicembre e su sottolinea il positivo clima di reciproca collaborazione fra AUSL e uffici comunali e l'Assessorato al Welfare.
22 ottobre 2022 - Da Gazzetta di Parma
"Un coordinatore per il nuovo Tardini, Azione: "Bosi sconfessato, meglio un referendum sul progetto"
22 ottobre 2022 - Da ParmaRepubblica.it
"Una palese sconfessione del lavoro svolto dal vicesindaco della passata Amministrazione al quale, con sorpresa di molti, è comunque stata confermata la delega allo Sport nella nuova Amministrazione guidata dal sindaco Guerra". È quanto sostengono Serena Brandini, consigliere comunale di Azione, e Massimo Pinardi, segretario provinciale in merito al ruolo di Marco Bosi e alla delibera di Giunta con la quale viene avviato l'iter per individuare un coordinatore con l’obiettivo di facilitare la partecipazione dei cittadini con incontri e approfondimenti. Una figura terza tra Comune e il club del presidente Kyle Krause che svilupperà una relazione al termine del suo lavoro. "Per chi come noi, fin dal 2020, aveva evidenziato la scelta assurda della passata Amministrazione di voler procedere a tutti costi con tappe forzate, riducendo al minimo il confronto con i cittadini sulle scelte del nuovo stadio, il cambio di rotta è sicuramente apprezzabile. Tuttavia, poco si comprende la necessità di affidare un incarico esterno di questo tipo quando in Giunta è presente e attiva una 'assessora alla Partecipazione' (Daria Jacopozzi, ndr) a cui è stato appunto consegnato il compito istituzionale del coinvolgimento dei cittadini", osservano i due esponenti del partito fondato da Carlo Calenda. [...]
22 ottobre 2022 - Da Parmadaily.it
La vicenda dello Stadio Tardini continua a far parlare. L’ultima notizia è la delibera di Giunta con la quale viene avviato l’iter per individuare un “Coordinatore” con l’obiettivo di facilitare la partecipazione dei cittadini con incontri e approfondimenti. Una figura terza tra Comune e Krause che svilupperà una relazione al termine del suo lavoro. [...] L’Amministrazione avrebbe potuto iniziare il suo nuovo mandato con un gesto coraggioso, chiedendo cioè ad ogni singolo parmigiano di esprimersi sul nuovo Stadio attraverso un referendum, strumento già presente nello Statuto del Comune e pronto per essere utilizzato. Attivando così un reale e concreto percorso di partecipazione. Il tema dello Stadio, va ricordato, inoltre, non riguarda solo il progetto di un impianto da calcio nuovo e moderno, ma comprende anche l’annoso e mai risolto problema del traffico che si genera in prossimità del Tardini in occasione delle partite di calcio. Forse non tutti i residenti del Quartiere Cittadella (e non solo loro) sono disposti a sopportare ancora il caos automobilistico, la mancanza dei parcheggi con le auto parcheggiate sui marciapiedi, le limitazioni ad accedere a casa propria [...]