"RITARDI NEL RILASCIO DEI PASSAPORTI"
Comunicazione al Consiglio Comunale del 30/01/2023
"RITARDI NEL RILASCIO DEI PASSAPORTI"
Comunicazione al Consiglio Comunale del 30/01/2023
Colgo l’occasione di questo spazio per portare l’attenzione di questo Consiglio Comunale sul tema dei tempi di rilascio e rinnovo del Passaporto. Come credo tutti abbiate letto dalla stampa la situazione nelle ultime settimane sembra abbia raggiunto dimensioni al limite della realtà con tempi d’attesa che sono arrivati anche ad 8 mesi e un’ampia diffusione del problema in molte città d’Italia.
Per cercare di fronteggiare le migliaia di domande inevase le Questure si stanno attivando anche organizzando i cosiddetti Open Day, che più che dei “Day” si stanno trasformando in “Night”, dato che i cittadini per riuscire a presentare la propria domanda si mettono in coda già nella notte.
A Parma il secondo Open Day si è svolto domenica 22 gennaio scorso: la Questura si aspettava 70 domande ma in coda in Borgo della Posta già dalla mezzanotte precedente l’apertura degli uffici si sono affollate quasi 300 persone. Azione Parma già da diverse settimane ha cercato di accendere i riflettori sul grave disservizio manifestatosi nella nostra città, insieme per altro a quello legato ai disservizi della Motorizzazione, indice che alcuni servizi territoriali dei Ministeri risentono di gravi carenze organizzative. Sono seguite anche le interrogazioni dei Parlamentari di Azione-Italia Viva e la relativa risposta, ci spiace dirlo, non del tutto soddisfacente, del Ministro Piantedosi che ha tirato in ballo come causa degli ingolfamenti delle Questure anche le lentezze derivate dal rilascio delle nuove carte d’identità elettroniche da parte delle Amministrazioni comunali.
Anziché perdersi nel ping pong tra le responsabilità di quella o quell’altra amministrazione, credo che ai cittadini oggi interessi arrivare alla soluzione di una situazione paradossale che di fatto sta limitando la libertà di movimento dei cittadini, sia che si debbano spostare per lavoro o per svago.
Sicuramente, come ha indicato il Ministro, saranno necessari miglioramenti di tipo informatico sull’applicazione dell’Agenda on line della Questura e sulle postazioni di lavoro, ma forse occorrerebbe rivedere gli organici e agire laddove c’è carenza di personale anche rinunciando al vincolo di territorialità, cioè permettendo ai cittadini di fare domanda per il passaporto ovunque in Italia, distribuendo così carichi di lavoro anche su uffici meno congestionati.
Per i motivi di cui sopra auspichiamo che il Sindaco possa aprire un confronto con la Questura sul tema anche in collaborazione con i nostri Parlamentari a partire dalla Consigliera On. Cavandoli.
Ci auguriamo inoltre, e vigileremo su questo, che i tempi di rilascio delle nuove carte d’identità elettroniche che oggi nel Comune di Parma si aggirano intorno ai 3 mesi possano essere ridotti anche in modo rilevante.
Il mio intervento dal min 00:33:24