"INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA SU CASA NEL PARCO CINGHIO"
Interrogazione congiunta presentata con la Consigliera Ubaldi di Civiltà Parmigiana a risposta scritta del 11/01/2023
"INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA SU CASA NEL PARCO CINGHIO"
Interrogazione congiunta presentata con la Consigliera Ubaldi di Civiltà Parmigiana a risposta scritta del 11/01/2023
INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA PRESENTATA IN DATA 21/11/2022
Ai sensi dell’art. 30 dello Statuto comunale e
dell’art. 36 del Regolamento del Consiglio Comunale
PREMESSO CHE:
Il 23 aprile 2022 è stata inaugurata la Casa nel Parco del Cinghio alla presenza dei rappresentanti della precedente giunta comunale.
PRESO ATTO CHE:
l’intervento ha comportato la realizzazione di un nuovo centro civico, un edificio al passo con i tempi con particolare riguardo alla sostenibilità ambientale e che vuole diventare un punto di aggregazione per giovani, famiglie, associazioni, istituzioni, uno spazio aperto alla comunità in cui portare avanti progetti innovativi proprio in favore dei giovani;
il complesso nasce per ospitare al piano terra “ex Podere” e “barchessa”, il Centro Sociale Anziani; al piano primo il Centro aggregativo comunale “Villa Ghidini” e sala civica (attiva in orario serale); al secondo piano; la Coop. Soc. Onlus “Gruppo Scuola”;
per questo progetto sono stati investiti 3 milioni e 300 mila euro;
In occasione della cerimonia i rappresentanti istituzionali ebbero a dichiarare che: "Si tratta di un luogo di inclusione e comunità in cui operano diversi soggetti, favorendo un dialogo intergenerazionale. Il podere Cinghio rinasce oggi come spazio culturale e sociale, a servizio del quartiere Montanara” ed “é stato recuperato uno spazio di grande valore legato alla tradizione culturale rurale ma che è proiettato nella contemporaneità con la rigenerazione di spazi collegati anche alla rigenerazione del tempo che questi sapranno produrre” e ancora “è un luogo in cui costruire un pensiero critico che aiuti la città a crescere”.
VERIFICATO CHE:
L’esterno del complesso versa in stato di abbandono e degrado con vegetazione incolta ed illuminazione scarsa rendendo la struttura di difficile accesso e poco sicura in particolar modo nelle ore serali;
la struttura si trova in un punto di difficile raggiungibilità con i mezzi pubblici: in particolare le due fermate dell’autobus più vicine si trovano rispettivamente a 450 mt (capolinea n°13) e 600 mt (capolinea n°2) di distanza dall’ingresso della struttura;
risulta non siano stati completati gli allacci alla rete fognaria.
SI INTERROGANO IL SINDACO E GLI ASSESSORI COMPETENTI PER CONOSCERE:
1. i motivi per i quali non sono stati completati i lavori al fine di consegnare il complesso nella sua versione definitiva;
2. se intende terminare i lavori e in quali tempi con un cronoprogramma definito, per consentire la presa in carico a tutte le realtà associative a cui sono stati assegnati gli spazi;
3. se intende facilitare la raggiungibilità della struttura con i mezzi pubblici aggiungendo un’ulteriore fermata, almeno dell’autobus numero 13, nelle immediate vicinanze.
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