"Partecipazione"
Comunicazione al Consiglio Comunale del 04/03/2024
"Partecipazione"
Comunicazione al Consiglio Comunale del 04/03/2024
Nelle Linee Programmatiche di Mandato, adottate lo scorso anno, il punto 2.2 si intitola “Una rinnovata partecipazione”. L’obiettivo è quello di “innovare e rafforzare gli strumenti e le sedi di partecipazione alla cosa pubblica da parte dei cittadini e delle cittadine di Parma”.
Iniziavo così la mia ultima comunicazione sul tema della partecipazione. Era fine novembre 2023.
Dove siamo oggi? Siamo ancora lì.
Sulla carta, cioè nel DUP 2023-2025, come anche nel nuovo DUP 2024-2026, la parola “partecipazione” è citata oltre 40 volte. Indice davvero, forse, di quell’interesse a rinnovare i rapporti tra cittadini ed amministrazione così propagandati durante la campagna elettorale.
Nella pratica: in 608 giorni, cioè nei 20 mesi dall’insediamento di questa Amministrazione, sono state svolte 3 commissioni sul tema partecipazione: 1 commissione ogni 202 giorni, cioè una quasi ogni 7 mesi.
Viene il dubbio che la partecipazione non sia proprio il pallino fisso dell’assessore di riferimento che, ricordiamolo, comunque ha altre deleghe oltre alla partecipazione e cioè, l’associazionismo, i quartieri, le comunità religiose, la toponomastica, la cooperazione internazionale, la pace ed altro ancora.
In questa comunicazione mi limito a dare solo questi pochi numeri e mi riferisco solo all’aspetto temporale. Tralascio l’aspetto economico perché, per quanto mi riguarda, sono già piuttosto imbarazzanti i dati che ho citato.